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Essendo il motore di ricerca più popolare al mondo, Google ha accesso a decenni di informazioni su ciò che gli utenti cercano online, e queste informazioni sono disponibili tramite lo strumento Google Trends. I ricercatori hanno utilizzato i dati di ricerca di Google Trends per tutto, dalla previsione del mercato azionario al monitoraggio della diffusione di malattie. Continua a leggere per scoprire come puoi sfruttare questo potente strumento gratuito per la tua attività.
Che cos'è Google Trends?
Google Trends è un sito web che condivide dati anonimi e aggregati su ciò che le persone cercano sul web. Utilizzando un campione casuale di miliardi di ricerche quotidiane, Google Trends misura il volume relativo delle query di ricerca nel tempo, risalendo fino al 2004.
Nota bene: Google Trends fornisce solo il volume di ricerca relativo, non il volume assoluto o il numero totale di ricerche su Google per un determinato termine. I dati di Google Trends sono indicizzati su una scala di 100, il che significa che il volume massimo di ricerca per una particolare query in un determinato periodo di tempo è 100. Se osservi le tendenze nel tempo, 100 rappresenta il giorno con il traffico di ricerca più elevato per la tua parola chiave. Se esplori Google Trends per regione, la località con il maggior interesse di ricerca in un determinato periodo ha un valore pari a 100.
Come utilizzare Google Trends per la tua attività
- Pianifica in anticipo per il marketing stagionale
- Trova il giorno migliore della settimana per pubblicare annunci e contenuti
- Utilizza gli insight localizzati per creare contenuti di valore
- Identifica parole chiave aggiuntive
- Scopri le query in crescita
- Trova la formulazione giusta
- Ottimizza il marketing per canale
- Comprendi i tuoi concorrenti
Come imprenditore, puoi utilizzare Google Trends per molto più che rimanere aggiornato sulle tendenze. Ecco come questo strumento può aiutarti nella ricerca di parole chiave, nell’analisi della concorrenza e altro ancora.
1. Pianifica in anticipo per il marketing stagionale
Se utilizzi Google Ads, sai che Google ti fornisce il volume medio mensile per i termini di ricerca sulla piattaforma. La differenza tra Google Ads e Google Trends è che Trends fornisce dati in tempo reale piuttosto che una media mensile, permettendoti di individuare le ricerche attorno a eventi specifici o di osservare come le ricerche cambiano nel tempo. Questi dati ti consentono di pianificare in anticipo campagne di marketing stagionale che promuovono prodotti nei periodi in cui le ricerche per parole chiave correlate aumentano.
Un esempio di parola chiave stagionale è “sandali da escursionismo”. Ogni anno, dal 2004 al 2024, l'interesse di ricerca per il termine “sandali da escursionismo” (“hiking sandals” in inglese) negli USA ha raggiunto il picco a giugno e ha registrato un calo a novembre. Per capitalizzare su questo modello, puoi aumentare il tuo budget pubblicitario nella tarda primavera e all'inizio dell'estate, quando la maggior parte delle persone cerca sandali da escursionismo.
2. Trova il giorno migliore della settimana per pubblicare annunci e contenuti
Puoi utilizzare Google Trends per vedere se il tuo termine di ricerca ha performance migliori in determinati giorni della settimana. Ad esempio, sia “sandali da escursionismo” che “sandali da passeggio” ricevono il maggior traffico nel weekend, quindi considera di pubblicare più annunci e di concentrarti su campagne di content marketing che si svolgono venerdì, sabato e domenica.
3. Utilizza gli insight localizzati per creare contenuti di valore
Puoi ottenere dati di volume di ricerca più specifici selezionando una località e restringendo i parametri da, ad esempio, globale a Italia, o addirittura a una regione specifica. Se selezioni una regione, vedrai il volume di ricerca suddiviso per area metropolitana. Ad esempio, il termine “sandali da escursionismo” ha la maggiore concentrazione di ricerche nella regione metropolitana di Milano. Puoi utilizzare queste informazioni per localizzare la tua pubblicità e migliorare il targeting dei tuoi sforzi di content marketing. Potresti, ad esempio, considerare di pubblicare un post sul blog sui migliori sentieri per escursioni nei dintorni di Milano per promuovere i tuoi sandali da passeggio.
4. Identifica parole chiave aggiuntive
Utilizza Google Trends per condurre ricerche di parole chiave per la SEO visualizzando argomenti di ricerca correlati. Quando esplori un termine su Google Trends, puoi scorrere verso il basso oltre i dati di “interesse nel tempo” e “interesse per regione” fino a una sezione di argomenti di ricerca correlati. Alterna tra “in crescita” (massimo aumento della frequenza di ricerca in un determinato periodo di tempo) e “top” (massima frequenza di ricerca complessiva) per avere un quadro più chiaro delle performance di ciascun termine.
Nell'ultimo anno, gli argomenti correlati in crescita per “sandali da escursionismo” in Italia includevano “caviglia” e “zaino”, mentre alcuni degli argomenti principali erano “sandali” e “scarponi da escursionismo”. Se vendi sandali da escursionismo, osservare questi argomenti può aiutarti a capire quali altri prodotti potrebbero interessare ai tuoi clienti, come scarponi da escursionismo e zaini. Puoi cliccare su questi argomenti per valutare se vale la pena perseguirli. Esplorare le tendenze per argomento può fornirti ulteriori informazioni sull'interesse di ricerca che potresti non scoprire altrimenti.
5. Scopri le query in crescita
Le query correlate in crescita di solito hanno indicata una percentuale, che indica come il volume di ricerca di Google sia aumentato. Tuttavia, alcune query e argomenti non mostreranno un aumento percentuale nel volume di ricerca. Invece, vedrai la parola “breakout”, che è il modo di Google per indicare che il volume di ricerca per questo termine è cresciuto di oltre il 5.000%. Per una query di ricerca che sperimenta un tale aumento a breve termine, è probabile che inizialmente avesse un volume di ricerca molto basso. Queste nuove parole chiave popolari possono essere una parte importante della tua strategia SEO.
6. Trova la formulazione giusta
La funzione “confronta” di Google Trends può aiutarti a scegliere la formulazione perfetta per il tuo termine di ricerca. Ad esempio, in Italia, “sandali da passeggio” ha un interesse leggermente maggiore rispetto a “sandali da escursionismo”, eccetto in alcune regioni dove “sandali da escursionismo” è il termine preferito. Questa funzione può aiutarti a decidere a quali parole chiave dare priorità nei tuoi sforzi di marketing. Un marchio che vende sandali potrebbe utilizzare il termine “sandali da escursionismo” nelle regioni del Sud e “sandali da passeggio” altrove.
7. Ottimizza il marketing per canale
Google Trends offre ai proprietari di negozi ecommerce la possibilità di affinare i dati sul volume di ricerca per canale. La ricerca web è il valore predefinito, ma puoi anche vedere le tendenze nella ricerca di immagini, nella ricerca di notizie, nella ricerca di shopping e nella ricerca su YouTube. I vantaggi includono la possibilità di vedere come le tendenze nella ricerca di shopping e nella ricerca di immagini differiscono dalla ricerca web. Ad esempio, le ricerche web popolari per “sandali da passeggio” includono la parola “migliori”, mentre le ricerche di immagini e shopping sono più propense a contenere le parole “per donne”. Se desideri posizionarti per la ricerca web, considera di compilare un elenco delle migliori scarpe da passeggio. Se vuoi assicurarti che la tua pagina prodotto compaia nelle pagine di immagini e shopping, sappi che gli utenti sono alla ricerca di prodotti adatti al loro corpo e alla loro identità di genere.
8. Comprendi i tuoi concorrenti
Una funzione utile di Google Trends è la possibilità di confrontare fino a quattro termini di ricerca diversi contemporaneamente. Una volta deciso un'area e un periodo di tempo per la tua prima query di ricerca, clicca su “+ Aggiungi confronto” nella casella blu chiaro a destra del tuo termine di ricerca originale per vedere come si confrontano questi due termini. Puoi aggiungere fino a due termini in più, il che può essere utile per condurre un'analisi competitiva. Confronta il nome del tuo brand con i tuoi tre maggiori competitor per comprendere meglio la tua nicchia e migliorare i tuoi sforzi di marketing.
Google Trends: domande frequenti
Google Trends è uno strumento gratuito?
Sì, Google ha lanciato Trends nel 2006 come strumento gratuito per il pubblico.
Quanto sono accurati i dati di Google Trends?
I dati di Google Trends sono accurati, ma non forniscono il volume di ricerca assoluto. Poiché Google esegue miliardi di ricerche quotidiane, includere ogni singola ricerca nel suo set di dati richiederebbe molto tempo. Pertanto, Google Trends utilizza un campione di ricerche. Google evidenzia che i suoi dati Trends “non sono scientifici e potrebbero non essere un riflesso perfetto dell'attività di ricerca.” Alcune ricerche riporteranno un volume pari a zero, ma ciò potrebbe significare che il volume di ricerca era troppo basso per Google per considerarlo significativo; il volume reale potrebbe essere superiore a zero, ma comunque basso.
Posso utilizzare Google Trends per dati internazionali?
I dati di Google Trends mostrano query di ricerca globali, quindi è un'opzione solida per dati internazionali. A seconda della regione, puoi cercare dati per paese, stato o area metropolitana.
Come determina Google Trends la popolarità delle ricerche?
Google Trends determina la popolarità delle ricerche prendendo un campione casuale di ricerche quotidiane per una particolare query e poi traducendo quel campione in un numero su 100. Il termine con il volume di ricerca più alto in un dato momento è il riferimento per 100, e la popolarità di ogni altra query è mostrata in percentuale rispetto alla ricerca più popolare.
Cosa significa 100 in Google Trends?
Se vedi il numero “100” accanto a un termine di ricerca, ciò non significa che abbia un volume di ricerca assoluto di 100. Poiché Google utilizza valori normalizzati, un punteggio di 100 significa che il termine in questione ha il volume di ricerca relativo più alto.